I tipi di pera esistenti sono moltissimi (qui abbiamo provato a elencare i più diffusi) e ogni varietà si caratterizza, oltre che per il periodo di raccolta e maturazione, per tratti specifici che riguardano il sapore e la consistenza. Sulla base di questi criteri è possibile distinguere diverse categorie di pere: scopriamole insieme.
La pera è un frutto dolce per natura, ma ci sono varietà che si contraddistinguono per una dolcezza più marcata. Ad essa si accompagna solitamente una spiccata consistenza succosa, che identifica queste tipologie come pere da tavola o pere da macedonia, mentre è sconsigliabile utilizzarle per la cottura o come ingredienti per ricette con le pere. Tra le pere più dolci ci sono:
All’opposto delle pere dolci e fondenti (cioè morbide, che si sciolgono in bocca) ci sono le qualità più granulose, con una maggiore croccantezza e un sapore che, per quanto fondamentalmente dolce, presenta anche note acidule e aromatiche. La consistenza meno succosa di queste pere e la capacità di resistere alle alte temperature le rendono più adatte ad essere cotte in forno o in padella e, pertanto, all’utilizzo in cucina per moltissimi piatti e dolci con le pere. Le pere più croccanti e granulose sono:
E poi c’è Angys, che rappresenta un’eccezione rispetto alle altre qualità: una pera dolce e succosa che ha la peculiarità di non ossidarsi nelle preparazioni a freddo ed è dunque ideale come ingrediente per tantissimi dolci.
Le pere più famose sono quelle che si trovano più facilmente in commercio e che pertanto siamo abituati a trovare nei banchi ortofrutta dei supermercati o dal fruttivendolo. Inevitabilmente, dunque, si tratta anche delle pere più coltivate e diffuse:
A questa domanda non c’è risposta univoca: ognuno ha preferenze e gusti diversi. Di certo c’è che tutti i tipi di pera sono indicati per il consumo a tutte le età, in virtù dei valori nutrizionali di questo frutto che lo rendono un alimento sano e salutare.
Scopri di più sulle proprietà nutrizionali della pera