La pera Falstaff è una pera di origine italiana che è nata nel 1991 in Emilia-Romagna dall’incrocio spontaneo tra due antiche varietà di pere: la pera Abate Fetel e la pera Cascade. La sua selezione è opera del Cra, il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (oggi divenuto Crea), ente governativo alle dipendenze del Ministero delle politiche agricole, che ha presentato la pera Falstaff al prestigioso Macfrut 2012 di Cesena aggiudicandosi l’Oscar per l’innovazione.
La coltivazione della Falstaff è ancora circoscritta al suo luogo di nascita, tra le province di Ravenna, Modena e Ferrara, nella zona dove si produce la maggior quantità di pere in Italia.
La pera rossa di origine emiliana porta il nome di una celebre opera lirica di Giuseppe Verdi: Sir John Falstaff è un personaggio delle opere di William Shakespeare che nel capolavoro verdiano è il protagonista di una vicenda ambientata nel Quattrocento incentrata sui goffi tentativi dell’uomo di conquistare due donne dando vita a un’intricata serie di peripezie amorose.
La Falstaff è in buona compagnia tra le pere con nome che richiama l’opera lirica: esistono infatti anche la pera Carmen, la pera Aida, la pera Norma, la pera Bohème, la pera Tosca e la pera Turandot. Si tratta, per tutte, di innovazioni varietali sviluppate negli ultimi anni dal Cra, che ha scelto di battezzare le nuove pere attingendo a piene mani dalla tradizione operistica italiana e straniera.
A volte la pera Falstaff viene definita – abbastanza erroneamente – come una Williams rossa o una Abate rossa in virtù del suo colore e della forma simile a queste due altre varietà di pere, dalle quali invece differisce per la consistenza meno succosa e il sapore più speziato.
La coltivazione delle pere Falstaff in Emilia-Romagna si protrae fino alla fine dell’estate: la fioritura del pero è tardiva, contemporanea a quella delle pere Kaiser, e di conseguenza la raccolta delle Fasltaff inizia con il mese di settembre, circa una ventina di giorni dopo la raccolta delle pere Williams.
La pianta della pera Falstaff è un pero vigoroso e abbastanza produttivo, che richiede una potatura non troppo energica, diversamente da quella del pero Abate. I frutti sono pere di buona pezzatura – mediamente una pera Falstaff pesa circa 220 g – con forma allungata (calebassiforme) simile alla Abate Fetel.
La principale caratteristica delle pere Falstaff è il colore rosso dell’epidermide. La buccia ha infatti una colorazione di fondo gialla, a cui con il progredire della maturazione si sovrappone il rosso, che ricopre almeno la metà della superficie esterna del frutto. Più la pera Falstaff è matura, più il suo colore virerà dal rosso cupo al rosso brillante, con striature sempre più tendenti al giallo (scopri tutti i colori delle pere).
La polpa della Falstaff è invece di colore bianco, succosa e fondente se matura al punto giusto (altrimenti risulta più croccante). A colpire sono anche il suo particolare sapore e le caratteristiche organolettiche: la Falstaff è una pera rossa speziata, con un retrogusto in cui spiccano aromi di cannella e vaniglia e un gusto acidulo in armonico equilibrio con la dolcezza tipica del frutto.