Le pere da bere: succhi e frullati alla pera

Virtù e proprietà delle bevande a base di pera

 

Tra i tanti modi di consumare le pere, oltre a mangiarle fresche e a cuocerle per preparare succulente ricette con le pere, ce n’è anche uno meno immediato ma che tutti abbiamo provato almeno una volta: la pera, infatti, si può anche bere.

 

Succo alla pera: benefici

Il succo di pera è una bevanda genuina e salutare a patto che non sia eccessivamente zuccherata. È bene infatti distinguere i succhi di frutta industriali con zuccheri aggiunti e conservanti dai succhi 100% frutta: questi ultimi – gli unici a poter essere definiti succhi di frutta, mentre per gli altri la definizione corretta è quella di nettari di frutta (a base di succo o purea di frutta) – hanno come ingredienti soltanto la frutta, che è già zuccherina di per sé e non necessita pertanto di ulteriori aggiunte di dolcificanti. Anche per i succhi di pera fatti in casa è importante seguire ricette che prevedano una minima (o, se possibile, nulla) aggiunta di zucchero (scopri gli zuccheri presenti in natura nella pera).

Le proprietà benefiche del succo alla pera, se preparato con frutta fresca e senza altri ingredienti aggiunti, sono molto simili a quelle del frutto intero. Dal punto di vista nutrizionale apportano nutrienti utili all’organismo come vitamine e sali minerali, hanno un elevato potere dissetante e rinfrescante e, proprio come il frutto da cui provengono, hanno la capacità di mantenere in equilibrio i livelli di colesterolo nel sangue, di regolarizzare l’intestino e di svolgere un’efficace azione antiossidante. Tuttavia, i nutrizionisti avvertono che la quantità di fibre presenti nei succhi di pera non è paragonabile a quella delle pere intere mangiate con la buccia e che i succhi di frutta non possono sostituire completamente il consumo di frutta fresca.

Scopri tutti i benefici delle pere

 

Frullato di pere: un pieno di fibre per l’organismo

Esiste anche  un modo alternativo ai succhi per ottenere bevande a base di frutta: preparare frullati, centrifugati o concentrati. Il frullato alla pera si distingue dal succo di pera principalmente per la sua consistenza, meno liquida e più pastosa, ma anche dal centrifugato o estratto di frutta per il metodo di preparazione: nei frullati si aggiunge il latte fresco alla frutta (lo yogurt negli smoothie), mentre gli estrattori separano il succo da polpa e buccia. Per questo motivo i frullati hanno un contenuto di fibre più elevato, le quali danno un maggiore senso di sazietà e aiutano l’organismo a depurarsi (scopri tutti gli effetti benefici delle fibre delle pere).

Realizzare  frullati di pera ha diversi vantaggi: grazie al suo gusto delicato, la pera è un ingrediente versatile che si può facilmente abbinare con altra frutta creando così mix di sapori sempre nuovi e moltiplicando le proprietà benefiche delle bevande ottenute. Per esempio, si possono frullare insieme frutti con proprietà lassative come pere e kiwi per preparare un frullato anti-stitichezza, oppure sommare al potere antiossidante e antinfiammatorio delle pere quello altrettanto efficace delle spezie (scopri la ricetta del frullato di pera, cannella e zenzero). Senza dimenticare che la pera è un frutto dolce e zuccherino, capace di mascherare con il suo sapore il gusto acidulo o aspro di altri ingredienti come per esempio alcune verdure crude e in grado di farci preparare salutari frullati senza zucchero.