Le pere contro la stitichezza

 

L’effetto lassativo naturale della frutta

 

Le pere sono lassative o astringenti? La domanda è ricorrente, così come il dubbio tra mela o pera per combattere la stitichezza: cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza sugli effetti e benefici delle pere sull’intestino.

 

Le proprietà lassative della pera per la stitichezza

Per comprendere al meglio l’azione di un alimento sul nostro organismo dobbiamo guardare la sua composizione.

Il contenuto nutrizionale della pera presenta una preponderanza di acqua (oltre l’80%), ma ciò che è più rilevante è il restante 20%, costituito da bassissime quantità di proteine e grassi e una buona percentuale di fibre e di zuccheri. Gli zuccheri delle pere, in particolare, sono zuccheri semplici come saccarosio, destrosio, fruttosio, lattosio, maltosio e simili.

La pera è un frutto che contiene fibre in elevata quantità: mediamente una sola porzione di pere fornisce all’organismo quasi il 20% del fabbisogno quotidiano di fibre. Le fibre contenute nelle pere sono perlopiù di tipo insolubile, ovvero non si sciolgono ma hanno la capacità di trattenere l’acqua assorbendola: questo fenomeno ha delle conseguenze positive sulla funzionalità intestinale, perché con la loro azione le fibre fanno diminuire la consistenza delle feci e ne favoriscono il transito, agevolandone l’espulsione.

Le pere contengono anche fibre alimentari solubili, seppure in minore percentuale, le quali tendono invece a produrre l’effetto opposto rallentando il transito delle feci all’interno dell’intestino, oltre a generare una serie di benefici soprattutto in termini di equilibrio intestinale.

 

Le proprietà astringenti della pera: un rimedio naturale contro la diarrea

Tra i rimedi contro la stitichezza più diffusi c’è l’assunzione di un regime alimentare ricco di fibre: in questa situazione, integrare nella dieta cibi contenenti fibre come la pera, le carote o i legumi è un’ottima soluzione per aumentare progressivamente l’apporto di fibre all’organismo e contrastare l’intestino pigro.

Nonostante le conclamate proprietà lassative della pera – specialmente le pere cotte, che sono molto efficaci contro la stitichezza al pari delle mele cotte – questo frutto è spesso indicato anche come alimento astringenterimedio contro la diarrea. Questo perché la pera cruda e poco matura possiede ancora i tannini (gli stessi che troviamo nel vino) che invece tendono progressivamente a perdersi con l’avanzare della maturazione, cedendo il passo agli zuccheri; i tannini svolgono una spiccata azione astringente che può rivelarsi molto utile in caso di diarrea e disturbi intestinali.

Ecco perché la pera è un frutto adatto sia a chi soffre di stitichezza sia a chi ha il problema opposto: l’importante è mangiarlo nel modo corretto (crudo o cotto) e al momento giusto (maturo o all’inizio della maturazione) per sfruttarne gli effetti lassativi o le proprietà astringenti naturali.