La prima colazione è considerata uno dei più importanti pasti della giornata. E non a torto.
È con essa infatti che assumiamo la giusta energia per affrontare al meglio (e con gusto!) la giornata, e così i nostri bambini. Un vasetto di yogurt, una spremuta, un frutto fresco, marmellata su fette biscottate o cereali: con la dovuta moderazione, (quasi) tutto è lecito al mattino!
Quello che è da bandire è il pessimo vizio di saltarla e in questo i bimbi italiani sono davvero bravi.
Ben il 93% la fa infatti tutti i giorni: un dato davvero positivo, emerso dalla ricerca “Le mamme e la colazione dei figli in età scolare”, condotta dall’Osservatorio Doxa-Aidepi “Io comincio bene”, su un campione di 500 mamme italiane con figli di età compresa tra 3 e 18 anni.
Appurato dunque che ai nostri bimbi l’appetito non manca appena svegli, ecco qualche consiglio su come strutturare al meglio la colazione.
La prima colazione ha il compito di fornire energie a lungo termine, quindi spazio ai carboidrati a lento assorbimento e attenzione agli zuccheri che, al contrario, vengono bruciati in fretta ed è bene che siano consumati con moderazione. Via libera anche a vitamine e minerali, elementi preziosi per partire con il piede giusto.
Un esempio di colazione equilibrata potrebbe quindi esser rappresentato da una tazza di latte (contenente calcio, importante per la crescita), fette biscottate e marmellata ed un frutto (troppo spesso trascurato, come vedremo). Un mix di salute e gusto per avere la giusta grinta al mattino.
Il classico menù della colazione prevede un mix di biscotti, dolci fatti in casa o merendine. Assai carente è proprio la frutta fresca, ammoniscono i ricercatori dell’osservatorio Doxa-Aidepi, che suggeriscono come soluzione centrifugati e spremute per ovviare a questa assenza.
Occhio anche alle calorie: sempre secondo l’osservatorio, solo una famiglia su quattro sa che la colazione dovrebbe fornire il 20% delle calorie della giornata, mentre il 75% pecca per eccesso, trascurando il rischio dell’obesità infantile.