Il picciolo o peduncolo della pera è l’estremità che collega il frutto al ramo della pianta da cui proviene, assicurando nutrimento e sostegno fino al momento del raccolto (scopri come raccogliere correttamente le pere). A seconda delle varietà di pera, il picciolo può essere più o meno lungo – un esempio di pera con il picciolo molto lungo è la Moscatella -, mentre soltanto poche qualità, tra cui la pera Decana e la pera Angys, conservano l’antica tradizione contadina di ricoprire il picciolo dei frutti con la ceralacca (scopri il perché di questa pratica).
Il pomo è ciò che in realtà noi chiamiamo erroneamente “pera”, poiché la pera è un cosiddetto falso frutto: sarebbe infatti più corretto parlare di frutto solo in relazione all’involucro contenente i semi, che rappresenta una porzione molto ridotta della parte edibile della pera. Il pomo è rivestito esternamente dalla buccia, l’epidermide della pera che può avere diversi colori a seconda del grado di maturazione e della varietà (scopri la classificazione delle pere in base al colore) e che è la parte che contiene più fibre: motivo per cui si consiglia sempre di mangiare la pera con la buccia. Sulla buccia delle pere possono essere presenti delle lenticelle, cioè agglomerati cellulari che favoriscono lo scambio gassoso tra l’interno e l’esterno del frutto.
All’interno invece è racchiusa la polpa della pera, vale a dire la parte carnosa del frutto, che è solitamente di colore bianco o giallo chiaro e può avere una consistenza più o meno croccante (scopri quali sono le pere più morbide) a seconda del tipo di pera e della stagionalità. Tagliando a metà una pera per il lato lungo possiamo apprezzare il pericarpo della pera, ovvero la parete interna che ha la funzione di proteggere i semi (quello che in altri tipi di frutto è il nocciolo), mentre la cavità che si trova sul fondo della pera prende il nome di calicina, una zona in cui la forma del frutto tende a rientrare verso l’interno.
I semi della pera, l’unica componente non edibile del frutto, sono contenuti all’interno del torsolo e sono generalmente raggruppati a due a due dentro le cinque sezioni in cui si suddivide il pericarpo: queste “stanze” prendono il nome di logge o camerette. I semi delle pere sono simili per dimensioni, forma e colore a quelli delle mele ma, come abbiamo visto in questo articolo, esistono anche casi di pere senza semi: siamo allora in presenza di frutti partenocarpici.