Storia della pera: dall’antichità fino ai nostri giorni

Qual è la storia della pera? Questo delizioso frutto, che tutti conosciamo e amiamo, ha un’origine antichissima, che risale a secoli e secoli fa.

In questo articolo vogliamo ricostruire tutto il suo percorso: dalla nascita fino a oggi. Vuoi saperne di più? Andiamo subito ad approfondire!

Origine della pera: una storia tra mito e realtà

Le pere non sono nate nel mondo che conosciamo oggi, ma in un regno lontano, nell’antica Cina occidentale. Lì, tra alte montagne e fiumi scintillanti, cresceva una specie chiamata pyrus pyrifolia, l’antenata della pera Nashi. Nel Medio Oriente, tra terre di mistero e avventura, è nato invece il pyrus communis, la specie di pero oggi più diffusa. La nascita delle pere è comunque difficile da ricostruire, una storia fatta di leggende e miti che si intrecciano come fili d’oro. Alcune informazioni arrivano dall’antico Egitto, dove le pere erano considerate un frutto sacro alla dea della fertilità Iside. Nella mitologia greca, invece, la pera era legata a Era, la moglie di Zeus ma anche alla dea dell’amore Afrodite. Infine, in ambito filosofico la pera era il frutto sacro per i Pitagorici, poiché in essa era racchiuso il significato del mondo.

Le prime fonti scritte sulla pera

Le pere, però, non erano solo frutti di leggenda, venivano menzionate anche nelle opere degli antichi scrittori. Omero, con la sua Odissea, ci parla delle pere nei giardini incantati del re Alcinoo, mentre Ippocrate e Teofrasto raccontano delle varietà selvatiche e di quelle coltivate dagli uomini.

Successivamente, dalla Grecia le pere raggiungono Roma. I grandi autori romani come Virgilio e Catone le hanno celebrate nei loro scritti, descrivendo la predilezione dei potenti dell’epoca, come l’imperatore Nerone e il generale Pompeo, per questi deliziosi frutti. Plinio il Vecchio, nella sua opera Naturalis historia, elenca oltre 40 varietà di pere, dimostrando quanto gli antichi Romani ne fossero già esperti coltivatori. Infine, una storia curiosa nelle Confessioni di Sant’Agostino. Il famoso teologo racconta di quando, da giovane, rubò delle pere con i suoi amici paragonando il proprio peccato a quello originale.

La diffusione della pera in tutto il mondo

E così, le pere hanno continuato il loro viaggio attraverso i secoli, portate dai venti della storia. Nei monasteri dell’Europa medievale, sono diventate parte della vita quotidiana, coltivate con amore dai monaci negli orti dei conventi. Saranno poi i missionari spagnoli a portarle oltreoceano, verso le terre sconosciute del Nuovo Mondo, in particolare in Messico e California. Tra il 1700 e il 1800, le pere hanno vissuto il loro periodo d’oro, amate e apprezzate in tutto il mondo, anche in Italia, dove sono diventate parte della nostra cultura e tradizione.

 

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