L’Italia è uno dei maggiori produttori di pere al mondo, la Francia ha dato i natali a moltissime varietà antiche, da Belgio e Paesi Bassi arrivano varietà di pere di nuova introduzione (scopri di più). Ma anche all’estremità occidentale dell’Europa, in Portogallo, si coltiva dall’Ottocento un tipo di pera molto diffuso in tutto il continente: la pera Rocha.
La pera Rocha è una varietà di origine portoghese che fu scoperta casualmente vicino a Lisbona quasi due secoli fa: nel 1836, nell’azienda agricola di sua proprietà a Sintra, il commerciante Pedro Antonio Rocha notò una pianta di pere diversa dalle altre e fino a quel momento sconosciuta, che offriva frutti di ottima fattura e sapore a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Il frutto del pero Rocha – così chiamato in onore del suo scopritore – fu riconosciuto ufficialmente come varietà di pera quasi cento anni più tardi, alla seconda Conferenza nazionale di pomologia portoghese svoltasi ad Alcobaça nel 1932, e prese il nome di pera Rocha do Oeste poiché nel frattempo dal luogo d’origine la sua coltivazione si era progressivamente diffusa nella regione occidentale fino all’oceano Atlantico.
Nel 2003 la pera Rocha portoghese è stata ufficialmente inserita tra i prodotti ortofrutticoli a marchio DOP dell’Unione Europea: la zona di produzione della Pera Rocha do Oeste DOP coincide con il territorio di 12 comuni portoghesi vicino a Lisbona, compresa la capitale.
La pera Rocha cresce nello specifico microclima della sua regione di produzione in Portogallo – influenzato dalla vicinanza dell’Oceano – ed è particolare in quanto si tratta di una varietà di pera che trae beneficio dalle basse temperature e non teme il freddo. Molto elevata è inoltre la sua capacità di conservazione: la pera Rocha dura mediamente 5 mesi e può arrivare anche fino a 7. Questo fattore rappresenta un indubbio vantaggio commerciale, che ha determinato il successo della pera portoghese sul mercato: dopo aver iniziato ad esportarla in Brasile nel secolo scorso, i produttori l’hanno poi introdotta con ottimi risultati anche sul mercato europeo.
Oggi la pera Rocha, che rappresenta la quasi totalità delle pere coltivata in Portogallo, è esportata soprattutto in Gran Bretagna, Irlanda, Germania e Spagna, oltre che in Sud America, ed è molto apprezzata ovunque. Il periodo di raccolta delle pere Rocha inizia dopo la metà di agosto e si protrae fino alla seconda settimana di settembre. Le pere raccolte vengono disposte in cassette e messe a maturare in magazzino, per la commercializzazione che avviene a partire dall’inverno, solitamente da dicembre fino almeno ad aprile.
L’aspetto della varietà Rocha è quello di una pera di forma ovale con buccia di colore giallo, che presenta sulla superficie delle zone rosate per effetto dei raggi del sole nell’ultimo periodo pre-raccolta. Sulla cavità peduncolare si nota un altro elemento tipico di questa pera, vale a dire una marcata rugginosità, con macchie sulla buccia che la rendono anche più ruvida al tatto. La polpa è invece bianca e granulosa, poco acida, con consistenza croccante quando è meno matura e più succosa e fondente a piena maturazione. Il suo gusto dolce e piacevolmente zuccherino ne fa un ottimo frutto da tavolo, ma la pera Rocha è usata anche per preparare succhi di frutta e pere cotte al forno, oltre che come ingrediente per pere al vino rosso (pera Rocha cozida em vinho, ricetta con le pere tipica portoghese).