La pera Anjou è nota anche con il nome Butirra d’Anjou (in francese Beurré d’Anjou) e viene chiamata in questo modo poiché erroneamente, quando fu importata in America dall’Europa intorno al 1842, venne considerata originaria della contea di Anjou, in Francia, corrispondente all’attuale dipartimento di Maine e Loira. Altri nomi con cui la pera Anjou è conosciuta sono pera Eisenbart in Germania, pera butirra grigia o butirra rossa e pera d’Ambleuse.
Le vere origini della pera Anjou si collocano invece nella zona a cavallo tra Francia e Belgio, dove venne introdotta a partire dalla prima metà dell’Ottocento. Oggi le coltivazioni di pere Anjou sono particolarmente diffuse negli Stati Uniti, principamente negli Stati di Washington e Oregon.
La pera Anjou è una varietà invernale, il cui periodo di raccolta coincide con il mese di ottobre, e ha il vantaggio di conservarsi piuttosto a lungo dopo la maturazione, arrivando anche fino all’inizio della primavera. La pianta di Anjou è un albero da frutto non particolarmente alto, ma in grado di produrre pere di grandi dimensioni: in lunghezza possono raggiungere i 9 centimetri, mentre il diametro può superare gli 8. Il peso medio di una pera Anjou è di circa 280 grammi (scopri quali sono le pere più grandi)
La forma caratteristica della pera Anjou, molto larga alla base e poi improvvisamente più ristretta verso il collo, viene sfruttata per conoscere il grado di maturazione del frutto quando esso è ancora attaccato al ramo: poiché infatti questa varietà ha la particolarità di non cambiare colore della buccia con la maturazione, è sufficiente esercitare una leggera pressione con le dita sulla parte più alta del frutto, quella vicino al picciolo per verificare se si verifica un piccolo cedimento. In questo caso, poiché la pera matura dall’interno verso l’esterno, significa che può essere raccolta.
Esistono due tipologie di pere Anjou: la pera Anjou verde, quella più diffusa, e una sua variante con la buccia rossa, coltivata prevalentemente in America. Ad eccezione del colore dell’epidermide, le due pere non presentano differenze significative. La buccia è sottile e solitamente cosparsa di lenticelle, mentre la consistenza è soda e burrosa (si tratta infatti di una varietà che appartiene all’insieme delle pere butirre: scopri quali sono le loro proprietà).
Il sapore della pera Anjou è piacevole, dolce e sufficientemente succoso. Per questo motivo gli usi che se ne possono fare sono molteplici: oltre ad essere indicata per il consumo fresco come snack salutare, infatti, questa varietà è impiegata in cucina per diverse preparazioni, dai dolci con le pere – sopporta bene le alte temperature della cottura – alle puree di frutta, fino a smoothie e frullati (scopri come preparare succhi e estratti di pera).