Le pere più piccole e le pere più grandi
28.07.2021.
Varietà con pezzatura grande e qualità di piccole dimensioni
Le varietà di pere esistenti sono tantissime (scopri le tipologie di pere più diffuse) e ognuna si contraddistingue per specifiche peculiarità di aspetto, gusto e stagionalità. Così come possiamo classificare le pere in base al loro periodo di raccolta (pere estive e autunnali, tardive e precoci), al colore della buccia (pere giallo-verdi, pere rosse, pere marroni) e alla consistenza della polpa (pere croccanti e pere succose), allo stesso modo possiamo scegliere come criterio le dimensioni dei frutti. La pezzatura delle pere, infatti, varia in base alla qualità e possiamo trovare pere più grandi e pere più piccole. Scopriamo di quali si tratta.
Quali sono le pere più piccole?
Le pere di piccole dimensioni sono generalmente esemplari di varietà coltivate a livello locale, poiché la produzione a livello industriale necessita di raccogliere frutti sufficientemente grandi per poter essere immessi nel mercato o per ottenerne derivati come succhi di frutta o confetture di pera.
Ecco un elenco delle varietà di pere piccole e piccolissime:
- pera di San Giovanni e pera di San Pietro, due varietà coltivate nel sud Italia e in particolare in Sicilia, sulle pendici dell’Etna. Si tratta di pere estive che prendono il nome dal santo che si festeggia nei giorni in cui maturano, alla fine di giugno (di conseguenza sono tra le prime pere precoci che maturano), e sono qualità talmente piccole che si potrebbero quasi mangiare in un sol boccone: anche per via del loro gusto dolce e zuccherino;
- pera Moscatella o Moscatello, una varietà di pera antica di cui abbiamo già parlato in questo articolo. Oltre che per le sue dimensioni ridotte e la tipica forma triangolare, la pera Moscatella è famosa per il suo aroma: emana infatti un profumo di moscato inconfondibile, da cui il nome della varietà;
- pera Martin Sec, una varietà di pera piemontese che è tra le più antiche in assoluto. Matura in autunno dopo il raccolto, che avviene a fine ottobre, e colpisce l’occhio per la sua pezzatura ridotta e il colore bronzato della buccia. Le piccole dimensioni di questo frutto, insieme al suo gusto particolare, hanno contribuito a renderla una pera da cottura, specialmente per la tipica ricetta delle pere al vino rosso. Scopri di più sulla pera Martin Sec;
- pera Picciola, che come dice il suo nome si caratterizza per una grandezza molto ridotta. Si tratta di una varietà autunnale coltivata in Toscana, soprattutto in provincia di Siena. Originariamente era un frutto povero: nonostante le dimensioni, costituiva una delle principali risorse alimentari per i contadini della zona insieme alle castagne nei mesi più freddi dell’anno.
Quali sono le pere più grandi?
Le pere che troviamo più facilmente in commercio appartengono a varietà di media-grande pezzatura, come le Williams e le Kaiser. Esistono poi alcune tipologie di pere di grandi dimensioni, come per esempio:
- pera Decana, con la sua tipica forma turbinata e una stazza solitamente imponente. Dietro questa corazza rustica, tuttavia, si cela una polpa estremamente succosa e un gusto di una dolcezza straordinaria: per questo la Decana – pera da cui nasce la varietà Angys – è una delle pere del periodo autunnale e invernale più apprezzate e consumate;
- pera Abate o Abate Fetèl, un’altra pera di grande successo commerciale facilmente reperibile nei negozi. Di origine francese, questa varietà è riconoscibile per la sua caratteristica forma allungata che le fa raggiungere dimensioni e peso superiori alle altre qualità, oltre che per la sua buccia rugginosa (scopri di più sulle proprietà delle pere Abate);
- pera Cotogna, una varietà autunnale con la buccia gialla e un gusto piuttosto aspro, molto diverso dal sapore classico della maggior parte delle pere, che ne fa preferire abitualmente il consumo previa cottura. A dispetto delle dimensioni del loro albero, che rimane piuttosto basso, le pere Cotogne hanno pezzatura grande, raggiungendo talvolta un peso considerevole: una pera Cotogna pesa più di 400 g e può arrivare in alcuni casi anche a 1 kg.