La coltivazione delle pere (scopri di più su come piantare un pero) è un’attività che, sia che si svolga a livello estensivo nei grandi frutteti per la produzione a livello industriale sia all’interno del giardino o orto di casa, richiede attenzione e cura mese dopo mese e anno dopo anno. Persino l’ultima fase di questo processo, quella della raccolta delle pere, necessita di particolari accorgimenti per ottenere i frutti nelle migliori condizioni possibili. Vediamo insieme come procedere.
Quando le pere sono mature, o comunque pronte per essere staccate dall’albero (esistono infatti anche varietà di pera che maturano dopo la raccolta: scopri i periodi di maturazione dei diversi tipi di pera), si può effettuare il raccolto. Per riconoscere le pere mature è fondamentale sapere la qualità del pero – se estiva o autunnale, se precoce o tardiva – in modo da individuare correttamente il periodo dell’anno in cui raccoglierle, ma è altrettanto importante basarsi sull’osservazione dei frutti.
In particolare, sono l’aspetto esteriore e la consistenza della pera a fornirci indicazioni preziose: il colore della buccia muta al raggiungimento della piena maturazione (in molti casi virando dal verde al giallo, scopri di più sui colori delle pere), la dimensione dei frutti aumenta fino a raggiungere la pezzatura standard e ad un esame tattile le pere rivelano la giusta morbidezza. Bisogna infatti prestare attenzione a non raccogliere pere troppo acerbe e dure, ma nemmeno frutti eccessivamente maturi e con polpa troppo molle: in quest’ultimo caso, oltre a durare per brevissimo tempo, il processo di fermentazione della pera sarà già in fase troppo avanzata e di conseguenza il sapore risulterà poco gradevole.
Il metodo migliore per riconoscere una pera matura al punto giusto è il cosiddetto “check the neck”: accarezzare il collo della pera, ovvero il punto in cui il frutto si restringe, per verificare se questa parte tende a cedere alla pressione. Se è così, la pera può essere colta.
Per cogliere correttamente le pere dall’albero bisogna porre attenzione al punto in cui il frutto si stacca dalla pianta. Le pere vanno infatti sempre raccolte con il picciolo, l’estremità superiore del pomo (ricordiamo infatti che la pera è un cosiddetto falso frutto) che si innesta nella cavità peduncolare e connette il frutto alla pianta assicurandogli nutrimento e sostegno. Il peduncolo è molto importante anche dopo il raggiungimento della maturazione: se il picciolo si stacca dalla pera durante la raccolta, la conseguente lacerazione della buccia può compromettere la naturale conservazione del frutto.
Ecco perché la raccolta delle pere viene abitualmente effettuata non direttamente con le mani, ma utilizzando apposite forbici o cesoie per tagliare il frutto, separandolo dal ramo ma lasciando integro il picciolo. In alternativa, solo per chi ha maturato una particolare esperienza, è possibile staccare la pera dalla pianta ruotandola delicatamente con le mani in modo da provocarne il distacco.
Evitare incisioni nella buccia è fondamentale per garantire la conservazione delle pere appena raccolte, così come bisogna prestare la massima attenzione nella manipolazione dei frutti e particolare delicatezza nel riporli per evitare di ammaccarli. Si consiglia di depositare le pere raccolte all’interno di ceste o cassette, senza ammassarle le une sulle altre, e di trasportarle poi in luoghi freschi e asciutti per prolungarne la durata (scopri di più sui metodi di conservazione delle pere).