La correlazione tra il regolare consumo di mele e il benessere del nostro organismo è qualcosa di fortemente radicato nel senso comune, ben esplicitato dal proverbio “Una mela al giorno leva il medico di torno”. Ma che la mela sia in assoluto il frutto più benefico per la salute non è così assodato, anzi: la “concorrenza” della pera è sempre più elevata. Quindi, se dovessimo scegliere, meglio mangiare una mela o una pera? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Pere e mele sono frutti molto simili, nonostante le ovvie differenze di forma, sapore e aspetto. Per esempio, sono entrambi falsi frutti: come per la pera, anche nella mela il vero e proprio frutto è in realtà il torsolo, mentre ciò che chiamiamo mela è il pomo prodotto dall’albero. Le similitudini tra mele e pere riguardano anche la presenza e consistenza della buccia, il tipo di colorazione che varia in base alla qualità e la facilità di ossidazione una volta tagliate (scopri di più sulle pere che si ossidano e su quelle che non si ossidano).
Dal punto di vista nutrizionale, le calorie della pera e della mela sono simili: mediamente è la pera che ha più calorie (57 per 100 grammi di prodotto), ma il valore calorico della mela è di poco inferiore (52 calorie per 100 grammi). Come sappiamo, la pera possiede un elevato contenuto di fibre, concentrate soprattutto nella buccia, mentre la mela ne fornisce in minore quantità (in media, 2,4 contro 3,1 grammi ogni 100 grammi di prodotto), ma entrambe sono frutti con proprietà lassative. Nella pera e nella mela troviamo poi importanti dosi di vitamine: in comune tra i due frutti ci sono la vitamina A, C, E e le vitamine del gruppo B.
La soluzione migliore, di fronte alla scelta tra mela o pera, è quella di mangiarle entrambe. Seguendo la regola delle 5 porzioni di frutta e verdura quotidiane, infatti, abbiamo la possibilità e il dovere di variare la composizione della dieta di tutti i giorni anche per quanto riguarda le 3 porzioni di frutta consigliate: ecco allora che mangiare una mela e una pera al giorno, in momenti diversi della giornata, è fattibile e salutare.
Pera e mela possono considerarsi per molti versi frutti complementari, perché condividono numerosi effetti benefici sull’organismo: l’apporto di antiossidanti permette di combattere le malattie neurodegenerative e cardiovascolari, la presenza di fibre è importante in un’ottica di prevenzione dalle patologie dell’intestino e i polifenoli rallentano l’invecchiamento cellulare. Infine, anche la mela, come la pera, è un frutto adatto ai diabetici: l’azione della pectina permette infatti di tenere sotto controllo il livello glicemico e il colesterolo nel sangue.