Come abbiamo già sottolineato (clicca qui per saperne di più), la pera è un falso frutto perché quello che noi mangiamo è in realtà il pomo dell’albero del peromentre il frutto vero e proprio è solo la parte più interna che contiene i semi. Nella parte edibile del frutto è inclusa anche la buccia della pera, nonostante la maggior parte dei consumatori sia abituata a rimuoverla prima di assaporarne la polpa. Eppure, i nutrizionisti consigliano di non sbucciare la pera: scopriamo perché.
Si può mangiare la pera con la buccia? Certamente sì. La buccia della pera contiene moltissimi nutrienti che, nel caso in cui il frutto venga pelato, finiscono perduti senza fornire il loro apporto all’organismo. Per esempio, le fibre presenti nella pera sono contenute per circa la metà proprio nella buccia: tra queste in particolare c’è la pectina, fibra di tipo solubile che combatte il colesterolo e contribuisce alla digestione. L’elevato apporto di fibre rende la pera un ottimo frutto per aiutare la regolarità intestinale, combattendo la stitichezza (scopri di più sul potere lassativo della pera), perciò è importante assumere anche le fibre che sono presenti nella buccia.
I benefici della buccia della pera non si limitano tuttavia solo all’apporto di fibre per il buon funzionamento dell’intestino: la pelle di questo frutto è ricca di flavonoidi, ovvero importanti molecole con funzione antiossidante come cianidina, quercetina, acido clorogenico e epicatechina. Queste sostanze riducono lo stress ossidativo e svolgono un’azione antinfiammatoria e anti-invecchiamento, migliorando le difese immunitarie dell’organismo.
Infine, la vitamina C della pera è contenuta prevalentemente nella sua buccia. Si tratta di una vitamina idrosolubile che facilita l’assorbimento del ferro nell’organismo ed è molto importante per combattere i radicali liberi, con significativa azione preventiva per i tumori allo stomaco. Poiché la vitamina C va persa con la cottura degli alimenti che la contengono – in particolare la verdura –, mangiare la pera cruda senza togliere la buccia permette di beneficiare di tutti i suoi vantaggi.
Per poter mangiare la frutta con la buccia dobbiamo essere certi che sulla superficie del frutto non siano presenti agenti chimici o sostanze nocive: la preoccupazione infatti è generalmente legata ai residui di pesticidi sulla buccia dei frutti coltivati con trattamenti, che tuttavia in Italia sono sottoposti a una regolamentazione piuttosto rigida. Inoltre, sono sempre di più i prodotti provenienti da agricoltura biologica coltivati senza l’uso di pesticidi.
In ogni caso, prima di mangiare le pere con la buccia è sempre opportuno informarsi adeguatamente sulla loro provenienza e sulle modalità di coltivazione e procedere con un accurato lavaggio della superficie esterna del frutto , in modo da rimuovere qualsiasi impurità presente. Per essere davvero sicuri di mangiare una pera sana, con o senza buccia, la soluzione migliore è scegliere la pera Angys di provenienza 100% italiana: coltivata nei frutteti di Veneto ed Emilia-Romagna, è una pera prodotta nel massimo rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, in modo assolutamente naturale e senza trattamenti dopo la raccolta. Prima di arrivare sugli scaffali dell’ortofrutta o dei supermercati, le pere Angys sono sottoposte a 2200 controlli di qualitàin totale, ogni anno: la migliore garanzia della loro genuinità.