In tema di corretta alimentazione e rapporto col cibo, sono sempre i genitori a costituire il principale modello di riferimento per i propri bambini. Per questo, è di fondamentale importanza che siate in primis voi, mamme e papà, a prestare attenzione ai comportamenti a tavola e ad evitare alcuni errori. Questi i principali.
Televisione, tablet o smartphone sono tutti dispositivi che, nel momento dei pasti, contribuiscono a distrarre il bambino dal cibo. I piccoli vanno educati fin dall’inizio a concentrarsi su ciò che hanno nel piatto, gustandosi boccone dopo boccone e imparando a conoscere il senso del limite. Via dunque a qualsiasi dispositivo!
Se i vostri bimbi proprio non vogliono mandare giù un certo cibo, non insistete: non fareste altro, nella maggior parte dei casi, che ottenere un rifiuto ancor più strillato e ostinato. Studiate quindi un piano B, proponendo il piatto in un’altra forma o sotto altre “vesti”. Un esempio? Le verdure (sono le più odiate, lo sappiamo) possono essere l’ingrediente per stuzzicanti crostini o un ghiotto risotto!
Conciliare i vari orari in famiglia è spesso un’impresa ma non lasciate che i vostri bimbi stiano a tavola da soli. Rubatevi qualche minuto per sedervi con loro e fargli compagnia nel momento in cui pranzano o cenano, chiedendo come è andata la giornata e facendo del pasto un’occasione in ogni caso condivisa, serena e positiva.
Lo sappiamo: se il bimbo e la bimba sono dei terremoti, è facile che la tavola da bella imbandita si trasformi in un piccolo campo di battaglia. Non cedete alla nevrosi della pulizia e non sgridate i pargoli, lasciando che vivano il momento del pasto come desiderano. Quando è il momento di intervenire? Alla prima polpetta lanciata contro il muro!
Sono la prima causa di obesità, diabete e carie. Non eccedete dunque con il dolce e fate in modo che il biscotto a fine pasto o le caramelle gommose non diventino un’abitudine. Questo vale anche per le merende. Preferite quelle fatte in casa agli snack confezionati e prestate attenzione anche a succhi di frutta o bevande extra-zuccherate, tutte “calorie liquide”.